Sara Brillanti – Ateismo
Quando non si crede a niente si finisce per dare un senso a tutto, senza colpe o meriti al Divino.
Quando non si crede a niente si finisce per dare un senso a tutto, senza colpe o meriti al Divino.
Il comportamento più assurdo è quello di certi atei, perché bestemmiano colui che non esiste.
Mio padre non entra in chiesa per paura. Paura che tutte i peccati degli uomini che vi entrano e che la abitano possano cadergli sulla testa da un momento all’altro. Ci sono persone che mai hanno ringraziato il loro Dio semplicemente perché esiste, semplicemente perché si trova nel loro cuore, no. Ci sono persone che dopo aver stuprato, ucciso, violentato, chiedono perdono. Ci sono persone che sotto falsa fede e continue infamie entrano in chiesa parlando in preghiera. Ecco, quel Dio che tanti amano, perché permette tutto questo? Perché non fa nulla? E se perdona tutto, perché minaccia di Inferno chi non lo crede esistente? Noi atei non siamo gli unici a rifiutarlo, perché tanti credenti sono i primi a voltargli le spalle.
Se cerchi le persone peggiori, le trovi tutte in chiesa la domenica mattina.
Se cogli l’attimo tienilo ben stretto fra le tue mani, potrebbe non essere più solamente…
Viviamo con l’ossessione di darci un senso e moriamo tutti senza averlo scoperto.
Fossi Dio non mi crederei.