Thomas Cleaners – Ateismo
Non c’è in fondo che una definizione valida: l’ateo è un credente divenuto adulto.
Non c’è in fondo che una definizione valida: l’ateo è un credente divenuto adulto.
Come fate a credere in Dio!? Credete in un Dio che volta le spalle a…
Sorprendono certi intellettuali atei che, dopo aver concluso di essere figli di nessuno, sorridono beati.
L’impero patologico della pulsione di morte si cura […] con un lavoro filosofico su di sé. Un’introspezione ben condotta ottiene che arretrino i sogni e i deliri di cui si nutrono gli dèi. L’ateismo non è una terapia, ma una salute mentale recuperata.
Per quanto l’ateismo possa esser stato logicamente sostenibile prima di Darwin, soltanto Darwin creò la possibilità di adottare un punto di vista ateo con piena soddisfazione intellettuale.
I credenti non vogliono rispetto, ma sottomissione.Pretendere che un ateo non possa criticare le credenze religiose, anche tramite la satira più estrema, significa pretendere la sottomissione della libertà di pensiero alla fede.Una fede che, tra l’altro, rappresenta un insulto alla ragione, alla logica e al buon senso, tutte cose che per un razionalista hanno valore, quindi dovrebbero essere gli atei a chiedere rispetto per la loro razionalità, continuamente stuprata dalle credenze religiose, tanto irrazionali quanto ridicole.
Io vado oltre ogni credo e penso che arrivare a credere solo in se stessi…