Ralph Waldo Emerson – Ateismo
Ogni panteismo si trasforma facilmente in ateismo.
Ogni panteismo si trasforma facilmente in ateismo.
Vi è una certa quale povertà nella nostra critica. Noi assumiamo che vi siano pochi grandi uomini, e che i restanti siano piccini; che vi sia un solo Omero, un solo Shakespeare, un solo Newton, un solo Socrate. Ma l’anima, nelle sue ore raggianti non riconosce queste usurpazioni. Dovremmo sapere come elogiare Socrate, o Platone, o San Giovanni, senza impoverirci.
Le persone che usano troppo tempo per pregare l’invisibile, taglieranno il loro prezioso tempo per coltivare il palpabile.
Ci sono pochissimi uomini veramente atei, e che nella maggior parte dei casi ci troviamo di fronte a forme deviate, false di religione.
Quando il credente dice “Dio” e l’ateo dice “uomo”, l’agnostico dice “destino”.
Io non sono una cosa e la mia spesa un’altra cosa. La mia spesa sono io. Che la nostra spesa e il nostro carattere siano due, è il vizio della società.
Il mondo stesso è una religione.