Flavia Ricucci – Carità
La notte stende tenebre pietose sui desideri.
La notte stende tenebre pietose sui desideri.
Se la Provvidenza ti ha elargito bene guarda benigno chi sopporta pene.
Cos’è la carità? Ce lo chiediamo o domandiamo?Non è solo un vocabolo da trovare tra i vocabolari;non è solo un affermazione da dire con le labbra;non è un gesto ipocrita da usare per farci vedere;non può essere un comandamento da non usare;La carità è il vero amore che unisce ogni anima e cuore, è la vera fratellanza, la vera unità, che unita forma un solo corpo, un solo spirito e un cuore solo, capace di far amare e perdonare non solo noi stessi e per i nostri errori o l’oblio del nostro passato, ma dona vero sentimento d’amore verso il nostro prossimo. Ella è la fonte di ogni comandamento Divino.
L’assistenza non ha valore a meno che non venga prodigata con piacere, quando si esercità per dare nell’occhio o per paura dell’opinione pubblica, è gravosa e avvilente. L’aiuto dispensato senza gioia non benefica né il datore né il ricevente; invece scompaiono gli altri piaceri e le altre passioni se paragonati alla gioia che procura il prendersi lietamente cura del proprio prossimo.
Darwin aveva ragione, quelli che sopravvivono sono quelli che si distinguono.In questo periodo ci hanno fatto credere che gli unici che si distingueranno e sopravviveranno saranno quelli che avranno i soldi, il successo, il lavoro o il potere.In realtà gli unici che si distingueranno e avranno il privilegio di potersi chiamare ancora esseri umani, saranno le persone che daranno qualcosa agli altri senza volere nulla in cambio, e saranno sempre più rare.
La carità è paziente, è benigna la carità; non è invidiosa la carità, non si…
Il nostro benessere spirituale dipenderà non dal raggiungimento delle nostre ambizioni, ma solo esclusivamente da quanto siamo disposti a spenderci per gli altri!