Fabrizio Del Vecchio – Cielo
Sai perché le stelle sono unite tra loro mentre le osservi? Perché ognuna ascolta ogni tuo pensiero, sorridendoti. Alcune sono distanti, tenendoti compagnia. Altre si avvicinano brillanti, donandoti armonia.
Sai perché le stelle sono unite tra loro mentre le osservi? Perché ognuna ascolta ogni tuo pensiero, sorridendoti. Alcune sono distanti, tenendoti compagnia. Altre si avvicinano brillanti, donandoti armonia.
Uso gli occhi del cuore per camminare in mezzo agli uomini, l’altra vista la consumo per guardare il cielo.
È inutile guardare il cielo per sapere cosa fare indicherà solo dove ti puoi trovare.
I colori maturano la notte.
Le stelle hanno dipinto un percorso dimenticando che prima o poi cadono, si spengono e svaniscono.
Stanotte fissavo il cielo… forse in cerca di stelle cadenti… forse di desideri da esprimere.
Tu magica luna d’argento che mi porti lontano dolce e misteriosa. Stanotte chiacchiereremo insieme tra i sentieri nudi di un algido inverno. Ti racconterò di me delle mie paure, delle mie speranze perdute, dei miei sogni rubati alle clessidre della vita. Busserò alle sillabe dell’alba sorseggiando perle di rugiada ai rami della saggezza. Lascerò a te le mie vergini speranze prima che il sole dell’aurora porti via l’innocenza dei miei sogni di poeta e così potrà e il mio cuore gioire mentre il mio animo sentirò rifiorire.