Marika Solfatti – Cielo
Come si può tenere lontano il giorno dalla notte?
Come si può tenere lontano il giorno dalla notte?
Se si potesse, vorrei scrivere nel cielo tutti i miei sogni e dopo anni vederli li, ricordarli, e se almeno uno d’essi si è realizzato scrivere vicino ad esso con una penna rossa: ecco un’altra gioia nella mia vita!
Ma chi può tollerare di sapere quali stelle sono già morte? C’è qualcuno al mondo…
Il sole non si dà pena di sciogliersi dietro il confine all’orizzonte e così la luna si insinua lentamente, osserva il panorama e decide di iniziare il suo percorso sul firmamento portando con se un inebriante mistero.
Il cielo lasciatelo ai passeri… noi restiamo coi piedi per terra.
Come lo sventolar di bandiera, i nostri lenzuoli bianchi si arrendono all’imbrunir dell’azzurro…
A volte ho l’impressione che ci siano troppe stelle per un unico cielo; meglio puntare ad essere Luna: unica e inconfondibile luce, che dimora nel cuore del Cielo, tra miriadi di stelle tutte uguali.