Analìa Scarpone – Cielo
Non crearti illusioni, non serviranno a nulla, tutto scorre, tutto continua un lento andamento senza mai fermarsi un attimo, pure il giorno piano piano diventa notte superando la magia del tramonto.
Non crearti illusioni, non serviranno a nulla, tutto scorre, tutto continua un lento andamento senza mai fermarsi un attimo, pure il giorno piano piano diventa notte superando la magia del tramonto.
Il cielo l’ho dimenticato perché guardo avanti.
Mi addormento con le stelle e dormo con la notte.
Essere sul chi va là è vivere, farsi cullare da certezze è morire.
Una persona bisognosa ha occhi che proiettano il suo bisogno ovunque. Noi vediamo solo ciò che possiamo vedere, sentiamo solo ciò che possiamo sentire. Le nostre scelte, qualunque esse siano, sono costantemente dettate dai nostri bisogni.
Il cielo si fonde spesso col mare perché l’immenso è diviso soltanto dal nostro modo di vedere. Se l’animo umano rinunciasse ad ogni forma di confine e regola, scopriremmo che siamo parte di un immenso che per ora possiamo solo immaginare.
Dal cielo la luce, dal cielo la notte, dal cielo il calore e il freddo, dal cielo la pioggia e il vento, dal cielo l’aria per vivere. Dal cielo tutto ciò di cui abbiamo bisogno, dal cielo l’infinito della vita che corre e non si ferma mai, dal cielo la speranza di un mondo migliore, dal cielo il sapore di un nuovo cuore, dal cielo la sostanza del vero amore.