Enrico Giuffrida – Cielo
Mentre il sole, dopo la tempesta riappare, mostrando i segni della distruzione, il silenzio, echeggiando, dischiude le porte della ricostruzione.
Mentre il sole, dopo la tempesta riappare, mostrando i segni della distruzione, il silenzio, echeggiando, dischiude le porte della ricostruzione.
Il cielo si apre a nuove situazioni, disperdendo nuvole di zucchero, orizzonti lontani per speranze…
Prima che muoia l’inverno nella carezza che ridesta le terre il cielo frantumerà il calice delle memorie.
Oggi voglio tornare a sognare; ammirare il tramonto e capire quanto siamo piccoli esseri in confronto alla saggezza della natura e all’immenso cielo.
Alza gli occhi e fermati: quando riuscirai a comprendere il cielo allora riuscirai anche a comprendere te stesso. Quindi smettila di pensare!
Una sirena non appartiene né al mare né alla terra, se desidera solo il mare…
Salire in alto, verso il cielo, è stupendo. Da lassù tutto è infinitamente piccolo e irrilevante. Gli oggetti, le persone, i problemi.