Carlo Bisecco – Cielo
E un giorno anche io imparerò a volare.
E un giorno anche io imparerò a volare.
L’azzurro del cielo mi fa venire voglia di volare come un impavido gabbiano in cerca dell’infinito.
Le persone guardano il cielo perché hanno sete d’infinito.
Questi pensieri sono rivolti a te che non sai di esserci, a te che non sai che esisto, a te che mi scappi via. il mio sguardo va alle stelle e con la loro luce scrivo d’amore e d’altre cose.
Estasiati a guardare il cielo! Ma se le stelle calassero delle funi rimarremmo tutti penzoloni.
Scintille fragili incandescenti precipitano nella notte rischiarando il cielo, li osservo come stelle cadenti scrivere sul tappeto blu, ma prima che tocchino il suolo sono già spenti.
Se piove non nasconderti, esci e guarda il cielo, il tuo pianto si mescola con la pioggia, adesso nessuno può giudicarti.