Roberta De Santis – Cielo
Estasiati a guardare il cielo! Ma se le stelle calassero delle funi rimarremmo tutti penzoloni.
Estasiati a guardare il cielo! Ma se le stelle calassero delle funi rimarremmo tutti penzoloni.
Pulviscolo di comete di asteroidi di corpi celesti che passando vicino alla terra entrando nell’atmosfera s’incendiano e ci regalano uno spettacolo che non ha uguali il più grande dei spettacoli pirotecnici impallidisce al cospetto di cotanta bellezza soltanto nell’universo trova la magnificenza che merita.
Quando il cielo lo permette è possibile contare tutte le sue stelle.
L’universo diventa un arazzo di pensiero nel quale giocare e non una rete di desideri…
Chi governa il cielo, vide che tutto questo era buono: e… un altro giorno chinò…
Questi pensieri sono rivolti a te che non sai di esserci, a te che non sai che esisto, a te che mi scappi via. il mio sguardo va alle stelle e con la loro luce scrivo d’amore e d’altre cose.
“Allora non capisci?”La prese per un braccio e la strattonò giù dal divano fino al balcone. Il cielo notturno invernale li sovrastava.”Lo vedi? Lo vedi il cielo? Quando ero piccolo lo guardavo e vedevo tutte quelle stelle e pensavo che fino a quando un cielo così sarebbe esistito non si poteva essere tristi e smettere di sognare… Ora vedo solo fottute lampadine.”