Daniela Cesta – Cielo
Io amo la natura…da bambinafuggivo continuamentenei boschi…adoro l’aria aperta…il sole sulla pelle,il vento che mi avvolge,la pioggia improvvisa…e amo le stelle.Io vivo lassù.
Io amo la natura…da bambinafuggivo continuamentenei boschi…adoro l’aria aperta…il sole sulla pelle,il vento che mi avvolge,la pioggia improvvisa…e amo le stelle.Io vivo lassù.
A quanti uomini, presi nel gorgo d’una passione, oppure oppressi, schiacciati dalla tristezza, dalla miseria, farebbe bene pensare che c’é sopra il soffitto il cielo, e che nel cielo ci sono le stelle. Anche se l’esserci delle stelle non ispirasse a loro un conforto religioso, contemplandole, s’inabissa la nostra inferma piccolezza, sparisce nella vacuità degli spazii, e non può non sembrarci misera e vana ogni ragione di tormento.
È quel manto stellato che avvolge ed incanta a render speciale e magica la notte…
Ti guardi dentro e cerchi nel tuo cielo un altro cielo. Voli. Poi, ti fermi. Rifletti e ti scomponi pure. Un altro cielo nel tuo cielo. Caduta libera per sentire la forza di gravità. Ti estranei e, poi, rinvieni. Un cielo. Un altro cielo. Corri senza freno mentre le palpebre si bagnano d’ebbrezza. Corri quasi solo. Insegui quella comprensione, quella sensibilità, quella lealtà. Insegui. Pervieni quasi solo. Ti giri, ti rigiri, ancora giri. Stringi i denti mentre sta sopraggiungendo un sorriso. Un altro cielo nel tuo cielo.
Qui giace la notte, ferita dalle promesse dell’uomo uccisa dall’indifferenza di Dio.
Siamo riconoscenti alla notte perché ci regala la possibilità di sognare.
L’amore è cenere di stelle, è polvere di cielo che il vento spazza via per…