Qohelet – Cielo
Perché molta sapienza, molto affanno; chi accresce il sapere, aumenta il dolore.
Perché molta sapienza, molto affanno; chi accresce il sapere, aumenta il dolore.
Non fermare il battito del tuo cuore, continua ad emozionarti, non piangere, ogni lacrima persa è un po’ di te stesso che se ne va, non avere paura di restare solo ed impaurito seduto al confine della pazzia, stringi forte i tuoi sogni e proteggili, donati il più bel raggio di sole ogni giorno, tieni sempre accesa quella luce nei tuoi occhi, quella luce è speranza, è amore, è puro spirito, è vento, è la più bella stella di qualsiasi notte.
Vorrei toccare l’arcobaleno per abbracciarlo e non lasciarlo scappare.
C’è un posto dove vanno i sogni e pensieri di tutti ed è il cielo. Il cielo, limpido, azzurro e luminoso, nuvoloso, minaccioso e gonfio di pioggia, rosso al tramonto, scuro, o chiaro, pieno di stelle e con la luminosa luna. È sempre lui che guardiamo ed è sempre a lui che affidiamo i nostri pensieri, i nostri sogni e le nostre speranze.
Il cielo é il pane giornaliero degli occhi.
Essere cielo è la necessità di tornare terra.
Il tramonto ammazza il sole, lasciandolo morire in una pozza di sangue, ma la notte…