Angela Cicolari – Cielo
Nemmeno l’Immortale in persona può pensare a tutto.
Nemmeno l’Immortale in persona può pensare a tutto.
La cosa più disgustosa del mondo è usare la vita, o la morte, di altre persone, come fossero pupazzi, per dimostrare le proprie teorie.
Credi di aver toccato il cielo e provi a trattenerlo, ma senti che ti sfugge tra le dita. Pensi allora che forse era solo una nuvola.
Persino l’Onnipotente muore… d’invidia.
Se non ero più che una pietra preziosa, come mai l’intero cosmo, dalla mia macellazione e l’immissione del mio spirito nel Sistema, risplende e rifulge come mai prima? Da una “essenza” cattiva o da una mela marcia, non nasce lo splendore né la bellezza. Invece di entusiasmare l’Architetto universale, credendo di avere ottenuto un 8, dovrebbe ricontrollare l’addizione… e il vero risultato lo preoccuperebbe a morte.
Tutto questo non sta succedendo perché Dio odia la colpa, ma perché odia l’innocenza volendo…
Mi sazio di fragili confini contemplando non una qualsiasi luce, ma generazioni limpide d’immenso.