Stanislaw Jerzy Lec – Cielo
Che l’uomo sia lacerato dal cielo e dalla terra, pazienza, ma il peggio è che alla fine del cielo vuole il brandello che è stato strappato dall’inferno, e l’inferno è affamato di quello conquistato dal cielo.
Che l’uomo sia lacerato dal cielo e dalla terra, pazienza, ma il peggio è che alla fine del cielo vuole il brandello che è stato strappato dall’inferno, e l’inferno è affamato di quello conquistato dal cielo.
Stasera si vedono di nuovo le stelle…Buon segno…
Ah! I tramonti! Uno degli spettacoli più belli della natura. Ho sempre avuto un debole per i tramonti.
Le stelle cadenti son desideri che muoiono prima che arrivi l’alba.
La speranza di alzare al cielo. Tanta gente pronta per decollare.
La pioggia è il pianto della Luna.
Come tutto è quieto, calmo e solenne, affatto diverso da quando correvo […] da quando correvamo gridando e ci battevamo! […] In modo diverso strisciano le nuvole su questo cielo alto, infinito. Come mai prima questo cielo alto non lo vedevo? E come sono felice di averlo finalmente conosciuto! Sì! Tutto è vuoto, tutto è inganno tranne questo cielo infinito. Nulla, nulla esiste, tranne questo. Ma anche questo non esiste, non c’è più nulla, fuorché il silenzio e la quiete.