Michele Sannino – Comportamento
Non ho bisogno di conoscere tante lingue per esprimere ciò che penso. Quando voglio uso un linguaggio universale: quello degli occhi.
Non ho bisogno di conoscere tante lingue per esprimere ciò che penso. Quando voglio uso un linguaggio universale: quello degli occhi.
Il pigro numera gli anni, il forte le vittorie.
La gatta morta, il suo lo fa dietro alla porta.
Essere stravaganti è rompere la monotonia della normalità.
Conto le lacrime che cadono sul mio viso perché fanno rumore nel mio cuore.
E quando le parole diventano di troppo, alza il dito medio e tanti cari saluti.
Pensare troppo fa male, mentre pensi il tempo scorre velocemente senza che tu te ne accorga e perdi la percezione, la sensibilità alla felicità e quei piccoli attimi di vita persi a perder tempo. Credo dal profondo della mia anima che non potranno più tornare.