Mettiti al culo le tue belle parole. Che arrivano un giorno si e quattro no. Prendi il tuo tempo e aggiungilo a quel poco che mi dedichi e riprendilo. Guardati attorno ed oscura la mia figura perché non sei all’altezza di guardarmi. Non sono io a dover decidere che cosa mi merito e che cosa posso o non posso permettermi. Però so per certo che non sono il “tappa buchi” di niente e di nessuno.
Se riuscire a dimenticare è segno di sanità mentale, il ricordare senza posa è ossessione e follia.
Il valore di uno sguardo trascende la qualità di qualsiasi parola.
Tutta quella “gente onesta” che te lo mette in quel posto.
Il Male, per sua natura immutabile, può ottenere solo il Male… persino dal Bene.
La critica è l’unica forma di pensiero che obbliga chi la riceve a fare di meglio, senza critica non si avrebbe l’emancipazione raggiunta oggi, ma saremmo ancora all’invenzione della ruota.
Ci sono quelle notti in cui non riesci a prendere sonno perché hai troppi pensieri per la testa: preoccupazioni, ansie, ripensamenti vari… è proprio in momenti come questi che ti vengono le idee migliori. Magari trovi il coraggio di mandare quel messaggio che non avresti mai mandato in un altro momento. Chiami quella persona che ti manca per dirle tutto ciò che provi, anche se non risponderà perché probabilmente alle due di notte dormono tutti. O semplicemente non fai nulla perché ritieni che tutto ciò sia una follia e che sarebbe meglio pensarci il giorno dopo, quando sei “più lucido”.