Elena Usai – Comportamento
Tante volte la risposta l’abbiamo davanti agli occhi; e non la vediamo perché non vogliamo vederla.
Tante volte la risposta l’abbiamo davanti agli occhi; e non la vediamo perché non vogliamo vederla.
Spesso dimentichiamo che sulle macerie si può sempre ricostruire, si può azzerare tutto e ripartire nel modo più giusto, più pulito.
Azioni e parole sia dette a voce che scritte, dovrebbero essere pensate con cura prima…
Quando un branco di lupi non riesce a trovare più prede, a far bottino, ad azzannare e nutrirsi, quando un branco di lupi perde il proprio territorio di caccia, le tane, la forza, reagisce massacrando il più debole del branco. Si nutre della propria carne. Gli uomini-lupi fanno allo stesso modo, sacrificano chi gli è vicino per sentirsi forti. E scelgono il più debole. Così recuperano controllo e potere. Ma tra gli uomini accade che proprio il sacrificio del più debole risvegli chi se ne stava in disparte, indifferente o impaurito. Il suo sangue nutre loro più dei lupi che lo hanno divorato. Il 15 settembre un branco di lupi affamati si aggira per Brancaccio senz’altra meta che la fame.
Il rispetto ci spetta di diritto senza bisogno di chiederlo.
È una legge della vita, che ogni volta che si chiude una porta che era aperta ci sarà il rovescio della medaglia. Spesso guardiamo troppo al passato con rancore, e per paura chiudiamo le porte al futuro, alle cose che ci vengono incontro, e ci ostiniamo a tenerla ben chiusa la porta del cuore. Perdendo le occasioni che la vita ci pone, che a volte potrebbero dar la giusta direzione a una vita migliore.
La spontaneità del cuore è il lato più originale della personalità di ciascuno perché dona…