Elif Shafak – Abitudine
Faremo del nostro meglio. Tu sarai la nomade, io sarò il sedentario. Tu mi porterai frutti magici da terre lontane, io coltiverò arance per te nel giardino dietro casa. Troveremo un equilibrio.
Faremo del nostro meglio. Tu sarai la nomade, io sarò il sedentario. Tu mi porterai frutti magici da terre lontane, io coltiverò arance per te nel giardino dietro casa. Troveremo un equilibrio.
Siamo storie viventi, libri in lettura.
L’abitudine è l’abitudine, e non si può sbatterla fuori dalla finestra: bisogna, a forza di…
Se non ci fosse l’abitudine, la vita dovrebbe apparire deliziosa a esseri che vivono nella continua minaccia della morte – cioè, a tutti gli uomini.
L’abitudine è il perpetuarsi nella propria staticità.
Sono solito dimenticare tutto ciò che imparo per poter dire: “so di non sapere”.
Gli adattamenti sono lenti cedimenti.