Luciano Meran Donatoni – Abitudine
Quante volte vedi una cosa che ti piace e ne brami il possesso? E poi una volta ottenuta ti accorgi che non era necessaria?
Quante volte vedi una cosa che ti piace e ne brami il possesso? E poi una volta ottenuta ti accorgi che non era necessaria?
Quando smetto di scrivere, impazzisco o quasi. Ho la sensazione che le mie dita continuano a digitare parole immaginarie nel vuoto di una tastiera invisibile che esce dal nulla e ritorna nel nulla.
Se si ripetesse il diluvio universale, molti pensionati inps sopravvivrebbero perché sono abituati a sopravvivere con l’acqua alla gola.
Molto spesso, scrivo solo per me. Diciamo che mi guardo allo specchio quando scrivo.
Quando voglio qualcuno inconsapevolmente gli prendo il dito…come i bambini… un gesto che sa tanto…
Non datemi né onori né ricchezze ma datemi certezze, senza trucco senza inganno che assicurino il domani a quelli che verranno.
Ho l’abitudine di essere discreto solo per ciò che mi viene confidato; per quello che…