Francisco Junior Bautista – Abitudine
Il non avere nulla da fare è piacevole solo quando si dovrebbe fare qualcosa… Nel mio caso, è semplicemente una gran rottura.
Il non avere nulla da fare è piacevole solo quando si dovrebbe fare qualcosa… Nel mio caso, è semplicemente una gran rottura.
Spesso non ce ne rendiamo conto, ma siamo “malati di abitudine”. Chi è abitudinario accetta qualsiasi cosa, qualsiasi dolore. Per abitudine si vive accanto a persone odiose, che ci sono indifferenti, si impara a portare le catene, a subire ingiustizie, a soffrire, ci si rassegna al dolore, si è impotenti nel reagire. L’abitudine è il più spietato dei veleni, entra in noi lentamente, silenziosamente, cresce poco a poco nutrendosi della nostra vita, e quando ce ne rendiamo conto è ormai troppo tardi, ogni nostro gesto è condizionato, continuiamo ad “amare”, per abitudine, una persona “estranea”.
Non chiedermi di essere sincero, se poi non riesci a sopportare la verità…
Anche i fannulloni, ogni tanto, hanno il diritto di riposarsi.
La mediocrità spesso ha qualcosa di insopportabile: la presunzione!
Quante belle parole, ma i fatti quando arrivano?
Chi viene colpito dalla maldicenza, non trova nessun aiuto per difendersi… e poi si parla tanto di giustizia e rispetto. Che desolazione!