Aristotele – Abitudine
L’abitudine è in qualche modo simile alla natura, giacché “spesso” e “sempre” sono vicini; la natura è di ciò che è sempre, l’abitudine di ciò che è spesso.
L’abitudine è in qualche modo simile alla natura, giacché “spesso” e “sempre” sono vicini; la natura è di ciò che è sempre, l’abitudine di ciò che è spesso.
Non sopporto la gente che sputa nel piatto dove ha mangiato quando prima ci faceva…
Non era stronza, era solo troppo orgogliosa per ammettere che faceva troppo male.
L’abitudine è in qualche modo simile alla natura, giacché “spesso” e “sempre” sono vicini; la…
Devo smetterla di bere altrimenti continuo a scrivere o devo smetterla di scrivere altrimenti continuo…
Gli era accaduto in quel momento ciò che accade sempre alle persone che, all’improvviso, sono messe davanti all’evidenza di una cosa che fa loro vergogna. Egli non seppe atteggiare il suo viso alla circostanza, visto che la moglie aveva scoperto la sua colpa: invece di mostrarsi offeso, di negare, di giustificare, di chiedere perdono, magari di affettare indifferenza – tutto sarebbe stato meglio che quel che aveva fatto – il suo viso, proprio involontariamente (azioni riflesse del cervello, pensava Stepan Arkadevic, che si dilettava in fisiologia) s’era atteggiato al suo sorriso abituale, buono, e perciò stupido in quel momento.
Ho la pessima abitudine di ricordare ogni minimo frammento della mia vita.