Marilyn Monroe – Abitudine
La notte mi vesto di Chanel numero 5.
La notte mi vesto di Chanel numero 5.
L’abitudine è tutto, se non vuoi più essere stanco abituati agli sforzi, se non vuoi più aver sonno abituati a restare sveglio, se non vuoi più piangere abituati a soffrire.
Spesso la luce del giorno nasconde l’anima sofferente tra anime indifferenti.
Nessuno potrà mai entrare nella tua testa per vedere come si forma un pensiero; e ammesso che qualcuno riesca a farlo, fai sempre in tempo a cambiarlo.
Umanità, sempre tesa tra ciò che si fa e non si fa all’improvviso chiedersi “e…
Con il tempo passa tutto, o meglio ci si abitua.
La noia nacque un giorno dall’uniformità.
L’abitudine è tutto, se non vuoi più essere stanco abituati agli sforzi, se non vuoi più aver sonno abituati a restare sveglio, se non vuoi più piangere abituati a soffrire.
Spesso la luce del giorno nasconde l’anima sofferente tra anime indifferenti.
Nessuno potrà mai entrare nella tua testa per vedere come si forma un pensiero; e ammesso che qualcuno riesca a farlo, fai sempre in tempo a cambiarlo.
Umanità, sempre tesa tra ciò che si fa e non si fa all’improvviso chiedersi “e…
Con il tempo passa tutto, o meglio ci si abitua.
La noia nacque un giorno dall’uniformità.
L’abitudine è tutto, se non vuoi più essere stanco abituati agli sforzi, se non vuoi più aver sonno abituati a restare sveglio, se non vuoi più piangere abituati a soffrire.
Spesso la luce del giorno nasconde l’anima sofferente tra anime indifferenti.
Nessuno potrà mai entrare nella tua testa per vedere come si forma un pensiero; e ammesso che qualcuno riesca a farlo, fai sempre in tempo a cambiarlo.
Umanità, sempre tesa tra ciò che si fa e non si fa all’improvviso chiedersi “e…
Con il tempo passa tutto, o meglio ci si abitua.
La noia nacque un giorno dall’uniformità.