Sabrina Ducci – Abuso
Finché continueranno ad esistere sciacalli che hanno tutto da guadagnare dagli idioti, nel mondo ci saranno sempre soprusi, ingiustizie e violenze.
Finché continueranno ad esistere sciacalli che hanno tutto da guadagnare dagli idioti, nel mondo ci saranno sempre soprusi, ingiustizie e violenze.
Siamo tutti figli dello stesso pensiero, poi c’è chi raccoglie il frutto e usa il seme per una nuova pianta e chi invece prende direttamente la pianta e ne fa suoi i frutti.
Sei solo un oggetto, per questo mondo.Un cartellino dove appendere un prezzo…Sta a te renderti…
I suoi pensieri sfioravano il vento e fantasie di giorni più lieti sorridevano come stelle attraverso rami spogli. Ma colui che falsamente si curava dei suoi passi, occhio vigile e ingannatore, aveva già deciso la sua sorte, dandola con la forza più vile in sposa al suo diletto, marchiandola dopo averla catturata, a beneficio di colui che avrebbe riportato il fascio su questa terra, amore di un padre celeste che rapisce e squarta l’ospite migliore e produrne carne fresca per l’orrida mensa, il regno che stritola nelle sue spire qualsiasi vita succulenta perché i vampiri possano bere il sangue dal disumano calice, e l’insaziabilità degli angeli conquisti e divori imponendo diritti e ritorsioni di parte, e ogni volontà sia spenta nelle tenebre di scrosci di pioggia, nella terra e nel cielo violentati che a stento sopportano questo peso.
Ogni argomentazione dovrebbe essere ascoltata, e prima di vederla come ostacolo al futuro, tacciando lo…
Molte volte coloro che giudicano continuamente gli altri lo fanno perché conducono una quotidianità insipida e priva di scopi da non costituire interesse per nessuno, nemmeno per se stessi. È molto più facile criticare le azioni altrui che prendersi la responsabilità della propria esistenza e viverla in modo completo, anche se poi, alla fine dei conti, queste persone, voltandosi indietro, si ritrovano ad ascoltare l’eco assordante dei rimpianti che rimbalzano nel vuoto della propria vita.
Da un abbraccio d’affetto, lo trascinò a letto facendolo suo, dopo lo uccise.