Kahlil Gibran (Gibran Khalil Gibran) – Abuso
La costrizione è uno specchio in cui chi si riflette a lungo vedrà l’essenza più profonda del suo io che cerca di suicidarsi.
La costrizione è uno specchio in cui chi si riflette a lungo vedrà l’essenza più profonda del suo io che cerca di suicidarsi.
Non avevo mai considerato che ero io la tua esperienza.
Le parole sono senza tempo. Si dovrebbero dire e scrivere con la consapevolezza della loro atemporalità.
L’amicizia è sempre una dolce responsabilità, mai un’opportunità.
La furbizia è un’arma che può ritorcersi contro se stessa.
Puoi avere la maschera come seconda pelle, ma prima o poi cadrà perche anche la pelle cede.
L’opportunista adduce ragioni,che sempre giustificano la sua “merdità”.
Non avevo mai considerato che ero io la tua esperienza.
Le parole sono senza tempo. Si dovrebbero dire e scrivere con la consapevolezza della loro atemporalità.
L’amicizia è sempre una dolce responsabilità, mai un’opportunità.
La furbizia è un’arma che può ritorcersi contro se stessa.
Puoi avere la maschera come seconda pelle, ma prima o poi cadrà perche anche la pelle cede.
L’opportunista adduce ragioni,che sempre giustificano la sua “merdità”.
Non avevo mai considerato che ero io la tua esperienza.
Le parole sono senza tempo. Si dovrebbero dire e scrivere con la consapevolezza della loro atemporalità.
L’amicizia è sempre una dolce responsabilità, mai un’opportunità.
La furbizia è un’arma che può ritorcersi contro se stessa.
Puoi avere la maschera come seconda pelle, ma prima o poi cadrà perche anche la pelle cede.
L’opportunista adduce ragioni,che sempre giustificano la sua “merdità”.