Davide Capelli – Accontentarsi
Detesto quando mi dici: te l’avevo detto! È vero… me l’avevi detto, ma io almeno l’ho fatto!
Detesto quando mi dici: te l’avevo detto! È vero… me l’avevi detto, ma io almeno l’ho fatto!
Un libro e un quadro: regali da tenere gelosamente tra le cose più care.
Ho scritto ancora, ho commesso ancora questo delitto. Quando bevo o non dormo mi scappan…
Quando un vero Amore stanco decide, alla sua parola fine, si raccolgono solo i cocci. I ricordi sono taglienti come schegge di diamante. Rivivono nel presente. Battono come un martello.
Non sono un “genio incompreso”, mi avete compreso benissimo. Il problema è che non sono un genio.
Quante volte a avrò detto, oppure sentito dire la frase di Rossella o’Hara “Domani è un altro giorno”. Facile dirlo ma ricominciare ogni giorno non è mica facile.Quante volte cerco tante scuse e giustificazioni che possano in qualche modo farmi restare ancora ferma, immobili ad osservare il mondo che implacabilmente continua a ruotare su se stesso regalandomi tante illusione che tutto si può aggiustare da solo.Così che quando mi sveglio tutto potesse ricominciare, che ogni pensiero, ogni brutta sensazione che ha affollato la mia mente nel giorno precedente e libera di respirare.Domani, quando i primi i raggi del sole busseranno alla mia finestra, cercherò di non pensare a niente, ma voglio il equilibrio che non ho mai perduto, e spero di poterlo sempre provare. Perché domani è un’altro giorno.
Ero lì… solo… è passata un’anima e mi ha rapito.