Fiorella Cappelli – Accontentarsi
Se ci diciamo sempre “bravi” non riusciremo mai ad esserlo.
Se ci diciamo sempre “bravi” non riusciremo mai ad esserlo.
La dignità è molto di più e vale più di un’amicizia che non esiste!
Il mondo è una grande scala a chiocciola, accontentati di salire i gradini uno per volta e sarai felice.
Adesso, è iniziata la nostra danza… sui vetri.Solo se ci muoviamo leggiadri… e non facciamo pressione su di essi, possiamo interpretare la musica; ecco svelato il segreto, per non ferirsi: la leggerezza.
Che importanza ha se non sei il miglior genio inventore del mondo come lo è stato Leonardo Da Vinci o se non sei il miglior centometrista del mondo come Bolt, tu sei il miglior te stesso dell’universo e nessuno batterà mai il tuo record. Che fallito.
L’emozione è una rete a maglie larghe, lo spazio libero che cattura il cuore ma gli permette di… fuggire.
Mi guardo dentro e sento il mio essere reclamare che venga rotto il silenzio che mi sono imposta negli anni. Per paura mi sono rifugiata in me stessa, negandomi la possibilità di esistere come donna, continuando a risplendere come madre. Io, anni passati a dare, anni svaniti nel nulla ormai. Ho soddisfazioni come genitore single, ma come donna, come persona nulla. Il vuoto. E tutte le sere mi rifugio nel mio silenzio, accompagnata da una notte che spero sempre passi presto, per rivedere la luce del domani, in attesa che il tempo passi e mi porti via con sé.