Mario Zucca – Accontentarsi
Un giorno portai alla maestra una mela e lei mi diede un bacio. Il giorno dopo le portai un’anguria ma lei non capì.
Un giorno portai alla maestra una mela e lei mi diede un bacio. Il giorno dopo le portai un’anguria ma lei non capì.
Accontentarmi non fa per me, o bianco o nero: il grigio è per gli illusi e i deboli!
Serve molto coraggio per rischiare di essere davvero felici.
Anche se oggi vivo senza di lei, non sono comunque mai solo, perché so che…
La vita è una corsa sul un treno chiamato “Vita” le speranze possono anche scendere e allontanarsi e da concrete diventano diafane, ma spesso può accadere che mentre alcune svaniscono, altre possono decidere di salire sul nostro stesso treno. E magari si prospetta un viaggio ancora più bello e intenso che addirittura riescono a farci cambiare binario. La vita offre tante infinite opportunità. Non limitiamoci a guardare tutte le bellezze del mondo dal finestrino di quel treno aspettando che altri salgano, o scendono, e facciamo qualche fermata per noi. La speranza non se ne va mai, e guai se non fosse così. L’unica cosa di non sperare ciò che, è rassegnarci a ciò che è irreversibile o impossibile da realizzare.
Spera sempre che ogni giorno sia migliore del giorno prima.
Il regalo più bello che possiamo ricevere è la possibilità di donare qualcosa a chi ne ha bisogno…