Alain Bernar – Acqua
In fondo nuotare è come volare. Non si tocca a terra, ma non si sta neanche in aria!
In fondo nuotare è come volare. Non si tocca a terra, ma non si sta neanche in aria!
Seppur solo la maggior parte del tempo l’ho passato insieme alla pioggia, per questo amo camminare quando essa mi circonda.
L’acqua sui tetti riempie i vuoti della notte, e il buio non fa più paura.
Un acqua pura dà refrigerio alla calura.
Il mare è il più grande spettacolo a cui un uomo può assistere poiché, con i suoi infiniti movimenti, riesce a mettere in scena tutti i possibili stati d’animo che un essere vivente possa provare.
Così, con un gesto devoto, bere l’acqua nel cavo delle mani o direttamente alla sorgente,…
L’acqua è come l’artista: evanescente, trasparente, gorgogliante, ghiaccia e bollente, toccabile, accarezzabile, coccolabile ma imprendibile. L’acqua ti avvolge ma tu non riuscirai mai imprigionarla. L’acqua sfugge tra le maglie delle catene, scivola tra le dita: per cantare libera tra le rocce dei canyon, tra gli alberi dei boschi, nei letti dei fiumi, dal rubinetto di casa tua. L’acqua è come la poesia: qualsiasi cosa canta nei suoi versi, sempre indomabile rimane.