Boypoe (Carlo Schiavini) – Abbandonare
Dopo di te, il silenzioso rumore del nulla.
Dopo di te, il silenzioso rumore del nulla.
Ho visto giorni belli, e brutti. Ho visto la vita passare su di me, e ho visto come te ne sei andata.
Prendete tutte le gioie di un rapporto di coppia, dai sorrisi… agli orgasmi, sono tutte diluite in un certo lasso di tempo.Nell’abbandono, le rivivrete tutte insieme nel medesimo istante come dolore, un dolore insopportabile…Ciò non toglie che siano esistite infinite gioie, però si tende a ricordare con più intensità il dolore concentrato.Questa situazione non muta sino a che non si avrà il coraggio di ricominciare a provare quelle gioie poco per volta, partendo magari dal dono di un sorriso.
Volevano morale soprattutto portavano il prosciutto al commissario andavano alla chiesa con il lutto, contenti…
I limiti non sono più tali, se guardati con gli occhi della libertà!
Disinteressati del tuo prossimo per non morire appresso a lui!
Un arrivederci è un addio elegante. La colomba bisogna farla volare, bisogna lasciarla andare libera. Non puoi farla stare male. Non vuole stare accanto a te, non è il suo posto, cerca e vuole altro. Falla volare, tanto già sai che avrà nostalgia della sua gabbia, di stare lì accanto a te, ma quando tornerà non ti troverà, oppure troverà la gabbietta già occupata e, con molto rammarico ritornerà libera rimanendo sola o troverà un altra gabbietta, strettissima, con un nuovo amico accanto che gli farà ricordare ogni giorno il caro prezzo della libertà e di quanto stava bene nella gabbia che aveva lasciato.