Boypoe (Carlo Schiavini) – Abbandonare
Dopo di te, il silenzioso rumore del nulla.
Dopo di te, il silenzioso rumore del nulla.
Toglimi l’istinto che non ti appartiene, lascia libere le mie mani di afferrare il tuo…
Il lato oscuro dell’amore ti rende miope dinanzi all’evidenza, trova improbabili alibi per chi sta uccidendo le tue speranze.
Quando ti avvicini al mondo, ti allontani dalle stelle.
Una spina ha trovato sede fra i veli dell’anima. Foto riaffiorano e tu piccolo ago ricordi che sei ancora lì e il proprietario non ti ha ancora tolto. Mi chiedo come mai tu sia giunto tanto nel profondo per poi sparire. Un errore semplice o grande ha al capacità di creare una ferita che pian piano diventa sempre più profonda, in superficie una scheggia che in realtà è una lamina che pone quesiti a me ignoti che procuran solo disorientamento.Mi chiedo se forse un giorno verrai a riprenderti la spina persa dolce rosa rossa?Forse non lo farai mai, e allora mi chiedo perché tu sei riuscito così nel profondo per poi uscire con un balzo come una pantera?Forse ora non dovrebbe importarmi, perché siam risbocciati insieme a delle stelle alpine, eppure il mio animo non mente mai. Qualcosa d’incocluso la tormenta. Risponderai, alla mia velata richiesta non so.
Se non uccidi con il pensiero non puoi dire di aver commesso un delitto.
La sola maniera per essere felici è non illudersi di nulla, anche chi meno te…