Baltasar Gracián y Morales – Amico
Non c’é deserto peggiore che una vita senza amici: l’amicizia moltiplica i beni e ripartisce i mali.
Non c’é deserto peggiore che una vita senza amici: l’amicizia moltiplica i beni e ripartisce i mali.
Ciò che unisce davvero al di là del cuore e la simpatia, al di là delle strette di mano e delle pacche sulle spalle, sono la tenerezza, la complicità e le risate.
Di recente ho scoperto una cosa: i veri amici sono quelli che ci stanno accanto quando accadono le cose belle. Essi si schierano dalla nostra parte, gioiscono per le nostre vittorie. I falsi amici sono quelli che compaiono soltanto nei momenti difficili, con una triste espressione di “solidarietà”: in realtà, la nostra sofferenza serve a consolarli per le loro vite miserabili.
Non ho molte parole da aggiungere a quanto si sia già detto sull’amicizia, parole vere, ognuna dettata da un proprio vissuto sul quale l’amicizia ha ricamato conferme o smentite. Io vivo l’amicizia, la sento nel cuore, è quella stoffa pregiata che avvolge la mia anima diventando l’abito senza il quale mi sentirei nuda, è quello specchio dove posso guardarmi senza trucco è quel continuo costante confrontarsi senza mai sentirsi sminuiti. Amico è quel noi che nulla chiede e molto dona è non chiedersi mai perché ci si è incontrati ma sentire nel profondo la certezza che nel percorso della vita non siamo più soli.
Dietro un cosiddetto amico può esserci nascosto un terribile nemico.
Non amo avere amicizie dubbiose, incerte in malafede, sinonimo di gente che vive di apparenze e non ragiona con il proprio cervello e non sente con la propria anima.
Credi sempre in me come io credo in te. Crediamo sempre nella nostra amicizia.