Francesco Iannì – Abilità
Non si può dare agli altri ciò che non si ha; forse si può dare a metà quello che si possiede a metà, ma è peggio che non dare nulla. Prima di offrire, bisogna impegnarsi ad acquisire in abbondanza.
Non si può dare agli altri ciò che non si ha; forse si può dare a metà quello che si possiede a metà, ma è peggio che non dare nulla. Prima di offrire, bisogna impegnarsi ad acquisire in abbondanza.
Quando l’uomo pensa cose non buone nei confronti di altri uomini, anche se a parer suo se lo meritano, si carica di un insieme di energie negative che dovrà, poi, amaramente smaltire.
Ho messo nel piatto il mio cuore per vedere il suo bluff.
Una buona volontà sa evitare la causa prima degli effetti.
Dio sa cosa succederà a Lui, ai suoi figli e alla creazione se continua a “spararsi in vena”, spiritualmente, la luce del vero creatore. E a me sta anche bene. Dio crede di liberarsi del valore, dell’amore, dell’eternità e prenderne il posto, e non si accorge che così facendo si autoprovoca un danno irreversibile, un brillamento dei suoi atomi, della sua materia tutt’altro che eterna. Come cercai una volta di dire ai suoi angeli, è uno spreco, inutile, doloroso, terribile e senza vie d’uscita per Dio che compie il male e una seccatura per chi lo conosce bene e sa chi è, perché poteva avere la giustizia e la felicità eterne senza bisogno della sua droga, delle sue maschere. Lo dico perché vorrei evitarmi il fastidio.
È una fortuna che si possa affrontare l’assenza di una persona parlando di lei. È una fortuna che, grazie a questa cosa meravigliosa che sono le parole, i gesti dell’amore e del profondo affetto, si possa tenere vivo il ricordo.
Mi viene meglio descrivere sentimenti turpi,quelli “belli” li provo.