Francesco Iannì – Amico
Non sempre, chi ti lascia, se ne va per farti un dispetto; tu prendi le tue decisioni, così come ognuno fa con la propria vita, e non puoi rendere tutti felici.
Non sempre, chi ti lascia, se ne va per farti un dispetto; tu prendi le tue decisioni, così come ognuno fa con la propria vita, e non puoi rendere tutti felici.
Bisogna credere per sperare e sperare per provare.
Sembra proprio che certe persone debbano stare sempre insieme. O forse è proprio così, scritto nero su bianco da qualche parte. Puoi sperare in un viaggio improvviso, in un tradimento scoperto, che uno dei due apra finalmente gli occhi sull’altro; magari si allontaneranno per un po’ e tu penserai che, finalmente, giustizia è stata fatta. Finché non li rivedrai insieme, inseparabili ancora una volta, e imparerai a tue spese che certi rapporti sono più forti della lontananza, dei mesi e persino della logica.
Ci sono volte in cui si rimane immobili a fissare il display del cellulare mentre il cuore batte come i tamburi di una festa tribale. Sono momenti, questi, in cui ci si accorge di quanto si è impotenti di fronte a dei sentimenti troppo grandi.
Chi produce disarmonia, tensioni e contrasti, consapevolmente o inconsapevolmente, non può che ricevere indietro disarmonia, tensioni e contrasti.
Un amico resta quando gli altri scappano. Ti apre la porta quando gli altri la chiudono. C’e sempre.
Un amico non ti guarda quando affondi, ma ti aiuta a tornare a galla.