Patrizia Luzi – Abbandonare
Un ciao è meno doloroso di un tragico addio.
Un ciao è meno doloroso di un tragico addio.
Un atteggiamento non si rimprovera a priori solo perché non ci piace, secondo me occorre capire il come e il perché ci si comporti in un determinato modo, prima di mettere etichette addosso alle persone. Fortunatamente l’imperfezione è uno dei miei pregi, insieme ai miei tanti difetti.
Poter dire a qualcuno “a domani” e “a presto” è la cosa più bella che si possa dire ad una persona che vive in attesa.
Forse un giorno ti mancherà tutto questo “niente” che c’è stato tra di noi e lo rimpiangerai con un pizzico di nostalgia, tuo malgrado.
Se cercherai un’emozione, con me saprai sempre dove trovarla.
Ci sono persone che si abbandonerebbero volentieri, ma delle quali non si tollera di essere abbandonati.
Finisce che ad alcune cose ti arrendi. Ad alcune persone anche. Quando ti rendi conto che tanto hai a che fare con i mulini a vento, cerchi di non disperdere più le tue energie, o di direzionarle altrove. Finisce che realizzi che tanto è inutile. Che come tu sei così e non puoi cambiare troppo, vale la stessa cosa anche per gli altri. Capisci che alcune diversità sono insormontabili e allontano. E non c’entra il bene. Quello non finisce con uno schioccare di dita. Ma non può essere il solo collante di un rapporto.