Arjan Kallco – Angelo
Se gli angeli pensano soltanto a se stessi ad assicurarsi il posto in paradiso, sono più egoisti degli Dei stessi.
Se gli angeli pensano soltanto a se stessi ad assicurarsi il posto in paradiso, sono più egoisti degli Dei stessi.
È la solitudine che ti tiene per mano e ti indica la via, passo per passo, caduta per caduta.
L’amore non ha sesso.
Fatemi, fatemi sentire gli angeli, gli angeli che suonano e poi spiegatemi cosa vuol dire…
Dietro il nostro cammino abbiamo sempre un angelo vicino, che ci sostiene. Un angelo che ci accompagna in quei momenti di sconforto, quando vediamo intorno solo buio, quando dispersi vaghiamo senza alcuna speranza, quando siamo stanchi di trascinare i nostri cuori. C’è un angelo silenzioso sempre accanto a noi ne avvertiamo la presenza, il suo soave profumo ci avvolge una sensazione unica di tepore all’anima che ci rassicura e come per magia con lui tutto diventa certezza e tranquillità. Un angelo è una Divina presenza e lascia un profumo di fiori e un soffio di vento sul viso, la sua carezza per te.
Un poeta è sempre laddove si celebra l’anima a suon di versi, cioè la sua anima, la poesia.
Angelo, angelo, angelo. Perché diavolo la chiamano così. Quella lì non aveva timor di Dio come l’angelo del tempio. Era una sanguisuga, un abominio, una piaga della città, proprio come le piaghe che infliggeva alle sue vittime, che non guariscono più.