Nicola Tauletta – Anima
Non si può cambiare il carattere di una persona, si può solo modificare. C’è chi lo fa in bene e chi in male. Il segreto è capire come modificarlo e soprattutto per chi.
Non si può cambiare il carattere di una persona, si può solo modificare. C’è chi lo fa in bene e chi in male. Il segreto è capire come modificarlo e soprattutto per chi.
Anima vagabonda, tu passeggi come nuvola leggera negl’infiniti cieli, tu anima vagabonda, che cerchi un porto per le tue radici, tu che flutti leggera, vestiti di colori d’arcobaleno, e vaga vaga senza paura nei cieli infiniti, tu anima vagabonda che cerchi nuove distante, in te anima vagabonda vive l’infinito, in te il volo leggero di un gabbiano, in te l’amore infinito ‘ di un arcobaleno, vestiti tu anima vagabonda indossa i colori più belli e vaga nei cieli infiniti, vola leggera anima vagabonda non temere l’infinito, tu, tu che cerchi disperata un porto per le tue radici, tu anima vagabonda che radici cerchi e radice non sei!
Questo silenzio è una cosa lieve, rispetto alla carne che tace mentre cade deturpata dai desideri. Queste mani sono leggere rispetto al tocco di un amore stuprato. Questo cuore però, in travaglio perenne è la forza che non ho per ammazzare me nel grido di un’alba di qualcun altro.
Gli inspiegabili percorsi dell’anima: un attimo dopo le lacrime la gioia ti riempie il cuore, d’improvviso, senza alcuna ragione.
Per scrivere bisogna avere l’anima intrisa un po’ di dolore. Non tanto, che poi ti soffoca e non riesci a venirne fuori. Appena appena. Quel tanto da averti spellato un po’ l’anima, a vivo, così ogni cosa non scivola, ma si assorbe, goccia a goccia. E a gocce lasci che venga fuori e ogni piccola ferita diventa cicatrice. Diventa amore.
Hai l’aria dolce. E i tuoi occhi sono stupendi. Sono folli, selvaggi, come quelli di un animale minacciato dall’incendio della foresta.
Gli occhi limitano le sensazioni, l’anima le apre al cuore.