Anna Maria D’Alò – Anima
Dentro la nostra anima abbiamo infiniti sentieri ancora da esplorare.
Dentro la nostra anima abbiamo infiniti sentieri ancora da esplorare.
Serve uno specchio, per non vedersi.
Questa luce nell’occhio, un puntino bianco, quasi una stella che brilla grazie a questo fuoco acceso. Te ne puoi immergere, la puoi ammirare ma non la potrai baciare. Non c’è luce in quest’altro faro: solo vivide ombre, livide paure, sostanze oscure. Davanti allo specchio.
Qualunque paesaggio è uno stato d’animo.
Le cicatrici nell’anima sono le più difficili da superare, perché ti hanno fatto comprendere quanto, a volte, possa essere dura la vita.
Le nostre anime amavano danzare tra il bilico di chi si sente vivo e di chi si sente pazzo. Ci trovavamo in bilico difronte ad ogni cosa, in bilico tra il pericolo e la paura, tra la felicità e l’illusione, tra un parco colmo di Fiori e un deserto senza sabbia, tra la rabbia e la confusione, tra il sonno e la stanchezza, tra la certezza e la possibilità, tra le note di un motivo triste e quelle di un motivo sereno, tra la malinconia e il rumore dei ricordi, tra noi e il resto del pianeta.
Le parole dette hanno un peso, ma quelle mai pronunciate, quelle rimaste in gola, quelle che strozzano e lasciano senza fiato gravano come macigni.