Antonio Papi – Anima
Bisogna togliere le spine che fanno male dentro, e far uscire tutto ciò che ci avvelena o avvelenato l’anima, in quella ferita che rimane, sarà la vittoria dell’anima sulla falsità.
Bisogna togliere le spine che fanno male dentro, e far uscire tutto ciò che ci avvelena o avvelenato l’anima, in quella ferita che rimane, sarà la vittoria dell’anima sulla falsità.
Ho lasciato la porta socchiusa mentreun venticello caldo entrava da essa,uno splendido tepore mi ha avvoltoed io mi sono lasciata riscaldaree cosi piano piano mi sonoaccoccolata come fa un gattosotto un bellissimo caminettoacceso, ma il fuoco lentamente ea poco a poco si è spento, lasciandosolo brace e nulla più, ma la portaormai era aperta e da essa altriventicelli sono entrati, piccoli teporisenza alcun conto, come lampi nelbuio che durano un istante. Ora chemi guardo attorno e vedo la veraportata dei lampi, non me ne curoho chiuso la porta serrandola adovere, basta spifferi che duranoun istante e tempo di cercare untepore più Grande, Unico ed Immenso.Ho chiuso la porta per non riaprirlapiù, ed andando al mio giaciglio unsorriso nasce in me.
Entrare nell’anima di una persona è come entrare in un posto divino, se devi entrare entra con amore togli le scarpe e non fare rumore.
Non fare una promessa se non sei certo di mantenerla, potresti uccidere un’anima che ha creduto in te.
Prima di incontrarti la mia anima era sospesa tra sogno e realtà, adesso corre insieme alla tua lungo sentieri meravigliosi che mai avrei immaginato di percorrere.
Ci sono persone che sono come fari nella notte. Le vedi da lontano circondate da quell’aura che le fa splendere come comete. Sono un richiamo silenzioso ma inconfondibile, un attracco lontano, ma comunque sicuro. Così le segui… le puoi perdere di vista per un po’, scombussolato da tanta oscurità, ma poi il loro bagliore torna e tu non puoi far altro che continuare il tuo cammino verso tanta Luce… verso quel porto che finalmente anche se in lontananza, tu cominci a vedere.
Vorrei far fiorire il deserto che ho dentro.