Edvania Paes – Anima
Se la mia poesia servirà a salvare un’unica anima, anche la più piccola delle anime, allora non avrò vissuto invano.
Se la mia poesia servirà a salvare un’unica anima, anche la più piccola delle anime, allora non avrò vissuto invano.
Inventarsi una vita è più stancante che vivere. Sono stanca, stanca, stanca.
Abbraccio e stringo la mia vita, mentre ripeto a me stessa ‘volli sempre volli fortissimamente volli’.
Sul giaciglio del tuo cuore, l’anima mia riposa ogni speranza.
Mi bastava udire la sua voce,le sue parole planavanonell’anima come delicati battitidi farfalle, fino a creare un piacevoleformicolio sulla pelle,lo scandire delle sue paroleerano note di musicami paralizzavano il corpoil suo cantoera forse il ponteche l’amore costruivaquando si allontanava!
La sana curiosità ti porta verità incerte. Quella malata ti porta menzogne sicure.
Anima vagabonda, tu passeggi come nuvola leggera negl’infiniti cieli, tu anima vagabonda, che cerchi un porto per le tue radici, tu che flutti leggera, vestiti di colori d’arcobaleno, e vaga vaga senza paura nei cieli infiniti, tu anima vagabonda che cerchi nuove distante, in te anima vagabonda vive l’infinito, in te il volo leggero di un gabbiano, in te l’amore infinito ‘ di un arcobaleno, vestiti tu anima vagabonda indossa i colori più belli e vaga nei cieli infiniti, vola leggera anima vagabonda non temere l’infinito, tu, tu che cerchi disperata un porto per le tue radici, tu anima vagabonda che radici cerchi e radice non sei!