Sandro Tagliavini – Anima
Non so se è l’ignoranza che vive a casa della stupidità, o la stupidità a casa dell’ignoranza, so per certo che camminano fianco a fianco, ma se regnano in una sola persona questa è finita.
Non so se è l’ignoranza che vive a casa della stupidità, o la stupidità a casa dell’ignoranza, so per certo che camminano fianco a fianco, ma se regnano in una sola persona questa è finita.
Quando sei solo, mentre cammini, mentre il sole ti sfiora il viso, mentre il vento…
Nei tuoi occhi ho trovato quello che cercavo: la luce in fondo al tunnel del…
Ho paura di scoprire veramente chi sono, un’operaia di follie.
Nulla è più pericoloso di una idea, quando è l’unica che abbiamo…
Sono uno spirito fiore ripiantato in una nuova giara di carne e ossa.
Mi piacciono i “dettagli”, sì mi fanno stare bene. Le parole, non quelle scontate, quelle dette quando non te le aspetti. La luminosità degli occhi e del sorriso dei miei figli. L’emozione di un abbraccio, di quell’abbraccio. I gesti, quelli che seppure piccoli, dopo non stai più come prima, quelli senza un perché, ma che li senti dentro. Un “grazie ne avevo bisogno” ascoltato ma soprattutto detto, dopo quella telefonata arrivata al momento giusto. E il vento, quello tiepido che ti scalda il cuore, perché supera l’apparenza e mi dona ogni giorno l’essenza.