Patrizia Cristiani – Anima
Come si fa ad amare sempre e solo la carne senza assaggiare nemmeno un po’ l’anima?
Come si fa ad amare sempre e solo la carne senza assaggiare nemmeno un po’ l’anima?
E poi ci sono quelle parole, parole senza colori, senza apostrofi, semplicemente bianco e nero, quelle parole nude, indossano un solo ed unico vestito. Anima!
L’anima che fa paura… quella di cui non ti fidi se troppo bella quando si…
Sai Dio… volevo parlarti di questa vita, di come l’ho vissuta, di cosa ho visto. Ho imparato che hai creato un mondo perfetto, dove tutto è armonia e pace, in equilibrio…Poi hai creato l’uomo, l’unico essere in grado di distruggere tutto.Sorge spontanea una domanda: perché?È una prova? È uno scherzo? Oppure sei un padre birbone che ci lascia liberi di sfasciare tutto in giardino?Tutto era perfetto senza di noi, gli animali, gli alberi, i frutti, gli oceani, il sole, le stelle… e poi noi… che inquiniamo, ammazziamo, distruggiamo… perché Padre?Noi… e le zanzare… perché Padre?
La malattia non porta via le emozioni, i sentimenti, e fa anzi capire che l’Essere conta più del Fare.Può sembrare paradossale, ma un corpo nudo, spogliato della sua esuberanza, mortificato nella sua esteriorità, fa brillare maggiormente l’Anima.
L’uomo nasconde le sue qualità, le sue emozioni, conserva dentro di sé una copia, quella…
Nulla divide ciò che l’universo unisce!