Vincenzo Francesco Mercurio – Anima
Quando piangere diventa una sensazione pacata, l’anima dorme in attesa dell’amore.
Quando piangere diventa una sensazione pacata, l’anima dorme in attesa dell’amore.
Posso sembrare tranquilla, ma ricorda: la mia anima è ribelle.
La terra non liscia i piedi di chi la calpesta, ma bagnata dalla pioggia diventa fango.
Le lacrime sono la sorgente dell’anima, senza di loro potrebbe inaridire.
Gli abbracci più solidi e forti sono quelli dell’anima perché indissolubili.
Tutte le poesie esprimono le bellezza della nostra anima. Noi andiamo in giro per il mondo alla ricerca dei nostri sogni e dei nostri ideali. Spesso rendiamo inaccessibile ciò che è alla nostra portata. Quando ci accorgiamo dell’errore, abbiamo la sensazione di aver sprecato il nostro tempo, cercando nelle lontananze ciò che era vicino a noi. Dice il maestro: “Sebbene il tesoro possa essere sepolto nella tua casa, lo troverai solo se parti alla ricerca di esso. Se Pietro non avesse sentito la sofferenza del rifiuto, non sarebbe stato scelto come capo della Chiesa. Se il figlio prodigo non avesse abbandonato ogni cosa, non avrebbe ricevuto una festa in suo onore da parte di suo padre. Ci sono certe cose nelle nostre vite che portano un sigillo che dice: ‘Apprezzerai il mio valore solo dopo avermi perso e riguadagnato. ‘ Non è una buona scelta provare ad accorciare il cammino.
Dio ha donato lo spirito di ali, perchè volassimo nel firmamento immenso di amore e libertà. Quanto è meschino mozzare le ali con le proprie mani e lasciare che lo spirito strisci come un verme sulla terra.