Jostein Gaarder – Anima
Ma sognare qualcosa di improbabile ha un proprio nome. Lo chiamiamo Speranza.
Ma sognare qualcosa di improbabile ha un proprio nome. Lo chiamiamo Speranza.
Sei tu poesia in questa notte di malinconia…sei tu acqua in questo mio deserto…sei tu sole in questo buio luttuoso…sei tu la settima meraviglia del mondo?
Sono una persona ruvida dall’Anima morbida.
Mi fai sentire… una carezza che sia, dammi.
Liberati da tutte le scorie che non ti hanno fatta volare. Da tutte le false storie che ti hanno raccontato e che ti hanno sempre impedito di reagire, non comprendendo nemmeno tu stessa i motivi di questo tuo infinito resistere. Adesso rinasci, sii la linfa vitale del tuo stesso fiore, e a chi cerca di “braccarti” mostra le tue spine. Ricordati chi sei e cammina, libera di scegliere, libera di andare.
Non echeggiano voci nel vuoto di un’anima, ma solo sospiri.
È il vizio di vivere, quello a cui proprio non si può rinunciare, per nulla al mondo!