Fabio Marinaro – Antichi aforismi
C’è una parte di me, che ho scelto, e quella sei te; la parte più bella che c’è.
C’è una parte di me, che ho scelto, e quella sei te; la parte più bella che c’è.
Spesso chi meglio intende il giuoco delle cose umane, è preso sì forte del gusto…
Se non isperate di poterle sollevare e redimere, tenetevi lontani il più che potete dalle nature abiette, perché dal loro commercio rimarrete, in un modo o in un altro, contaminati.
Un istante di onesto godimento sulla bilancia del filosofo pesa più d’un secolo di umana ricordanza presso dè posteri.
Chi non ha l’esperienza, per quanto sia dotto, ha la metà della scienza.
Un tozzo di pane secco con tranquillità è meglio di una casa piena di banchetti…
Io non so quale sia, o cittadini ateniesi, l’impressione che avete provato nel sentire i miei accusatori. Infatti, per poco anch’io non mi dimenticavo di me stesso, così convincente era il modo in cui parlavano. Eppure di vero, per dirla in breve, non hanno detto proprio nulla. Soprattutto una delle molte menzogne che hanno detto mi ha meravigliato, ossia quando hanno affermato che voi dovevate essere circospetti in modo da non lasciarvi ingannare da me, in quanto sono straordinario nel parlare. E che non provassero vergogna dal momento che io li avrei subito confutati nei fatti, non appena vi sarei apparso essere tutt’altro che straordinario nel parlare, questa mi è sembrata la cosa più vergognosa da parte loro. A meno che non chiamino straordinario nel parlare colui che dice la verità. Infatti, se è questo che intendono, allora potrei ammettere io pure di essere un oratore, ma non come intendono loro. Costoro, dunque, come vi ripeto, hanno detto di vero poco o niente. Invece da me voi udrete tutta quanta la verità.Però, per Zeus, o cittadini ateniesi, voi non ascolterete da me discorsi ornati con belle frasi e con belle parole, come quelli di costoro e neanche ben ordinati. Udrete, invece, cose dette un po’ a caso con le parole che mi capitano. Infatti, sono convinto che sia giusto quanto affermo.E nessuno di voi si attenda altro da me.