Marco Tullio Cicerone – Antichi aforismi
Non c’è nessun male all’infuori della colpa.
Non c’è nessun male all’infuori della colpa.
Che cosa è la vita dell’uomo senza letteratura?Ella è una morte, e una vera sepoltura dell’uomo.
Onde interrogare qualche volta la coscienza, raccogliersi nello spirito o contemplar la natura, è senz’altro…
Non è più misero un suo della intelligenza e di spenderla tutta in mettere a nudo e schernire la stupidezza altrui.
Le menti servilmente imitatrici dansi frequenti; le imitatrici nobilmente incontransi rare; ma le imventrici sono rarissime.
Che cosa è piacere?Egli è un risentimento dell’animo, il quale subitamente si muove senza ragione…
Si è fabbricata l’homo sociale una sì gran folla di fattizi bisogni, e da Isa in tante parti la sua sensibilità, che deve essere sempre infelice se egli non è sempre occupato.