Anna Maria D’Alò – Arte
L’ultimo tocco dell’artista è animare la sua opera.
L’ultimo tocco dell’artista è animare la sua opera.
L’azione è la grande novità del linguaggio: “Fare ciò che si sa”. L’arte, sarà tanto più libera quanto più sarà antiletteraria.
S’inganna chi crede che l’opera dell’artista altro non sia se non un concetto superiormente organizzato di verità già accessibili sotto una forma diversa, e che l’artista non sia apportatore di nuova verità ma interprete dell’aurea mediocritas.
Ci sono legami che formano un unico calco con le pareti del nostro cuore e neppure il sopraggiungere dell’ultima notte li scioglierà.
Vorrei donarti una rosa senza spine, un cielo senza nubi, un mare senza onde, tenerti adagiata tra le palme delle mie mani, così che il soffio del vento non ti travolga, vorrei stringerti per intessermi di te, ma ti soffocherei e diventeresti solo l’altra parte di me.
L’arte è un atto compulsivo dell’artista di rispondere al suo richiamo.
L’amore non ci basta mai, perché l’amore è intessuto d’infinito come il cielo e il…
L’azione è la grande novità del linguaggio: “Fare ciò che si sa”. L’arte, sarà tanto più libera quanto più sarà antiletteraria.
S’inganna chi crede che l’opera dell’artista altro non sia se non un concetto superiormente organizzato di verità già accessibili sotto una forma diversa, e che l’artista non sia apportatore di nuova verità ma interprete dell’aurea mediocritas.
Ci sono legami che formano un unico calco con le pareti del nostro cuore e neppure il sopraggiungere dell’ultima notte li scioglierà.
Vorrei donarti una rosa senza spine, un cielo senza nubi, un mare senza onde, tenerti adagiata tra le palme delle mie mani, così che il soffio del vento non ti travolga, vorrei stringerti per intessermi di te, ma ti soffocherei e diventeresti solo l’altra parte di me.
L’arte è un atto compulsivo dell’artista di rispondere al suo richiamo.
L’amore non ci basta mai, perché l’amore è intessuto d’infinito come il cielo e il…
L’azione è la grande novità del linguaggio: “Fare ciò che si sa”. L’arte, sarà tanto più libera quanto più sarà antiletteraria.
S’inganna chi crede che l’opera dell’artista altro non sia se non un concetto superiormente organizzato di verità già accessibili sotto una forma diversa, e che l’artista non sia apportatore di nuova verità ma interprete dell’aurea mediocritas.
Ci sono legami che formano un unico calco con le pareti del nostro cuore e neppure il sopraggiungere dell’ultima notte li scioglierà.
Vorrei donarti una rosa senza spine, un cielo senza nubi, un mare senza onde, tenerti adagiata tra le palme delle mie mani, così che il soffio del vento non ti travolga, vorrei stringerti per intessermi di te, ma ti soffocherei e diventeresti solo l’altra parte di me.
L’arte è un atto compulsivo dell’artista di rispondere al suo richiamo.
L’amore non ci basta mai, perché l’amore è intessuto d’infinito come il cielo e il…