Michelangelo Da Pisa – Arte
Locali pieni, ma di gente vuota. Musei vuoti, ma d’arte pieni. Il mio è un Paese in cui se chiedi del Bernini, replicano: “con ghiaccio o liscio?”.
Locali pieni, ma di gente vuota. Musei vuoti, ma d’arte pieni. Il mio è un Paese in cui se chiedi del Bernini, replicano: “con ghiaccio o liscio?”.
La creatività ci vuole nudi. Ci strappa di dosso gli abiti smessi delle nostre saggezze, dei nostri empirismi precostituiti. Essa non conosce regole, se non quella di una spregiudicata bellezza; si eleva dall’abisso, dal più infimo grado di civiltà. Ci vuole scardinati dalle nostre certezze, dai nostri credo, dalle nostre istituzioni. Ci vuole fanciullescamente imprudenti. Essa fonda le sue radici nelle macerie di uno spirito caparbiamente immenso: l’albero più bello fa sempre troppa ombra.
Leggi almeno qualche pagina della mia esistenza prima di giudicare l’intero libro della mia essenza.
Diciamoci la verità, l’estate è la stagione che preferiamo perché ci denuda la ragione ancor prima che la pelle, ci libera dal pensiero attivo, inutile orpello a ferragosto; un mojito e qualche sorriso per il fotografo e chi se ne fotte del resto, poi si vedrà, perché l’inverno, con i suoi lunghi silenzi, ci obbliga troppo spesso a dialogare con noi stessi, ci sbatte in faccia la verità con poca grazia, così come la tramontana fa con le persiane.
L’arte è il mezzo di cui anche Dio si è servito per esprimere il suo essere amore puro, Ha creando tutto ciò che esiste, di visibile e invisibile, nei cieli e sulla Terra!
L’educazione è quell’optional che non aumenta le prestazioni, ma rende più luminosi gli interni.
Per collegare la parte alta della città con il suo nucleo originario, l’attuale centro storico, nei secoli si è costituito un sistema complesso di strade pedonali… Le scale di Napoli racchiudono il meglio dell’identità della città e della nostra storia, la loro conoscenza e il loro ripristino sono oggi una sfida per immaginare un’altra mobilità e un altro turismo: sostenibile, responsabili e durevole, oltre la crisi.