Domenica Borghese – Arte
Le mie parole sono in viaggio, chissà chi incontreranno e da chi saranno ascoltate, capite e accolte. Dove mi porteranno non posso saperlo, ma sono nate e cresciute con amore in solitudine e silenzio.
Le mie parole sono in viaggio, chissà chi incontreranno e da chi saranno ascoltate, capite e accolte. Dove mi porteranno non posso saperlo, ma sono nate e cresciute con amore in solitudine e silenzio.
Le porte più piccole sono sempre le migliori, bisogna abbassarsi, appoggiando mani e ginocchia a terra, come i bambini quando non sanno ancora camminare; solo così si può entrare!
La politica e i soldi passano di mano in mano, per questo sono e resteranno sempre le due cose più sporche che certuni useranno per controllare i propri comodi e manipolare certi giochi di potere al servizio del male.
Si attribuisce all’opera d’arte la virtù che nasce in noi stessi, di modo che diventa molto grave il pericolo per il critico, il quale non creda alla infallibilità delle teorie estetiche e delle tradizioni dell’arte, né presti troppa fede alle compassate sentenze del raziocinio.
Certe situazioni sono paragonabili al fare sollevamento pesi; servono ad allenare il cuore e la vita si tiene in forma.Nonostante la stanchezza non si molla mai.
È solo quando persistiamo nel seguire la voce dell’arte che è in noi che non…
Il cinema è questione di cosa è nell’inquadratura e cosa è fuori.