Gaetano Toffali – Arte
Ahimè che di arte ne ho solo una parte.Invidio con gioia chi ne ha più di me.
Ahimè che di arte ne ho solo una parte.Invidio con gioia chi ne ha più di me.
Se l’arte è espressione, e la poesia lo svolgersi di una voce; è nell’esecuzione, come…
L’arte di arrangiarsi è la più difficile.
È necessario preparare la vista, esercitare l’orecchio, affinare l’olfatto, affinché si possa gustare al meglio l’arte in ogni sua forma.
Heard melodies are sweet, but those unheard are sweeter; therefore, ye soft pipes, play on;…
Accogliete i momenti ispiratori come fossero baci dati da una donna che desiderate perché un…
Ecco l’angoscia umana in cui lo spettatore dovrà trovarsi uscendo dal nostro teatro. Egli sarà scosso e sconvolto dal dinamismo interno dello spettacolo che si svolgerà sotto i suoi occhi. E tale dinamismo sarà in diretta relazione con le angosce e le preoccupazioni di tutta la sua vita. Tale è la fatalità che noi evochiamo, e lo spettacolo sarà questa stessa fatalità. L’illusione che cerchiamo di suscitare non si fonderà sulla maggiore o minore verosimiglianza dell’azione, ma sulla forza comunicativa e la realtà di questa azione. Ogni spettacolo diventerà in questo modo una sorta di avvenimento. Bisogna che lo spettatore abbia la sensazione che davanti a lui si rappresenta una scena della sua stessa esistenza, una scena veramente capitale. Chiediamo insomma al nostro pubblico un’adesione intima e profonda. La discrezione non fa per noi. Ad ogni allestimento di spettacolo è per noi in gioco una partita grave. Se non saremo decisi a portare fino alle ultime conseguenze i nostri principi, penseremo che non varrà la pena di giocare la partita. Lo spettatore che viene da noi saprà di venire a sottoporsi ad una vera e propria operazione, dove non solo è in gioco il suo spirito, ma i suoi sensi e la sua carne. Se non fossimo persuasi di colpirlo il più gravemente possibile, ci riterremmo impari al nostro compito più assoluto.Egli deve essere ben convinto che siamo capaci di farlo gridare.