Raffaele Persichetti – Arte
In arte non è bello quel che piace, ma è bello quel che è bello.
In arte non è bello quel che piace, ma è bello quel che è bello.
Non c’è niente di più soprannaturale dell’ispirazione.
Selezione naturale è l’ossessione primordiale nel sottosuolo degli uomini.Prosecuzione della specie è la tirannide nascosta…
Quando l’artista realizza qualcosa, essa diventa parte della società.
I critici, come gli insetti, vogliono il nostro sangue, non il nostro dolore.
La moda, come arresta l’inutile, così crea il superfluo.
Nessun artista dovrebbe definirsi tale se non ha mai provato la morte della coscienza per abbandonarsi alla contemplazione della perfezione astratta di ciò che non è vita, non è uomo, non è esistenza corrente, ma una delle mille sfaccettature in cui si divide l’idea alternativa di essa.Solo così potrà portare qualcosa di nuovo, qualcosa che va oltre lo schema di questo universo, qualcosa a cui la natura non ha ancora pensato.Solo così potrà entrare nella mente di un Dio.