Sara Brillanti – Ateismo
Una volta credevo in qualcuno e mi sentivo uno, oggi non credo in nessuno e mi chiedo se sono qualcuno.
Una volta credevo in qualcuno e mi sentivo uno, oggi non credo in nessuno e mi chiedo se sono qualcuno.
Credo in un solo io.
Se provo ad immaginare Dio lo vedo indossare un camice verde e una mascherina sul viso, pronto ad allungare le mani di lattice sui resti della sua Creazione; non posso vederlo ma so che sorride compiaciuto mentre si prepara all’intervento con la beata ed incosciente spensieratezza dell’onnipotenza, la stessa del chirurgo che, nel mezzo di una operazione a cuore aperto, si cruccia per le sole vuote preoccupazioni che una vita di indolente compostezza gli riserva.
Il peccato non ha sentenza se non ha occhi che lo vegliano.
Dopo aver lottato tanto la vera forza si racchiude nel sapersi arrendere.
L’essere umano ha la consapevolezza di essere cattivo, è per quello che prega.
Sono pochi gli atei consapevoli di essere un essere animale intelligente e non semplicemente un essere umano senza Dio.